APPUNTI DI TRADING

N. 120 – sab 2 mag 2025
Operazioni in essere : nessuna
GOLD GIU 25
Dopo una spinta di 544 USD da 2956 ( lu 7.4 ) fino a 3500 cash ( mart 22.4 ) compiuta in sole 10 sedute, GOLD è sceso il primo maggio a 3203 cash, ritracciando oltre il 50 % in 7 sedute.
GOLD potrebbe ridiventare interessante intorno a 2956, che rappresenterebbe un ritracciamento di oltre il 50 % della spinta da 2536 a 3500.
Pare un livello lontano, ma nei negozi le catenine non si vendono più.
Salgono solo le riserve delle banche centrali.
CINA in testa.
Impossibile fare trading; sono consentiti solo ATTI DI FEDE, senza stop loss.
Attendo.
SILVER LUGLIO 25
Un lettore ha notato che da tempo segnavo sul grafico di SILVER CASH il livello di 33,70 e, dopo che il Mercato ha toccato 33,68 per poi invertire, mi ha chiesto cosa quel livello rappresentasse per me.
Nulla di paragonabile alla scadenza temporale di marzo 2025 su SILVER ( tanto meno il segnale che avevo in febbraio 2025 su DOW JONES, non sfruttato e che stento a perdonarmi ).
Semplicemente ho notato che in ottobre 2024 e nel recente marzo 2025 in quell’area sembra esservi un ostacolo, quasi una calamita.
Sarà utile ancòra ?
Penso di sì, anche se è solo un livello di PREZZO, senza la ben maggiore forza di un segnale di TEMPO.
Nella mia operatività i segnali di TEMPO hanno dato maggior aiuto rispetto a semplici livelli di PREZZO.
Quando scade il TEMPO e contemporaneamente mi trovo ad un livello di PREZZO che per me ha un medio o grande significato, trovo la più grande CONVINZIONE e accetto di aprire una operazione anche se lo stop loss richiesto è molto oltre i miei parametri abituali.
Ciò premesso, osservo che SILVER CASH, dopo essere ancora una volta tornato intorno a 33,70 – livello che da molte settimane evidenzio sul grafico, ha perso rapidamente 2 dollari.
Avevo scritto :
“Nei prossimi 5 – 10 gg di trading cercherò personalmente una vendita da 34 a 34,5 di SILVER CASH e quindi tra 34,3 e 34,8 di luglio future con la seguente modalità :
dopo l’ eventuale salita almeno a 34,3 del future, venderò alla rottura del minimo di ogni giorno precedente, inserendo lo stop loss sopra il massimo che sarà stato segnato nella settimana di vendita.
Quale è la novità ?
Che non fisso lo stop loss il sabato precedente, ma dal giorno successivo alla vendita.
Teoricamente il rischio sale, ma scende la probabilità statistica di essere stoppati.
Provo con il mio denaro; solo poi verrà inserito nella Lettera, nata molto prudente.”
SILVER, da lu 28.4, ha imboccato la discesa, senza toccare nemmeno 34,3 del future luglio e quindi non ha consentito nemmeno a me ( fuori Lettera ) di inaugurare la nuova e maggiore propensione al rischio.
DOW JONES INDU CASH
Un lettore mi ha recentemente interrogato su quale sarebbe potuto essere il trading eseguito su DOW JONES, accettando uno stop loss molto più ampio.
Le domande sono ben accette, anche se mi brucia ancòra parecchio la mia inazione a fronte di una previsione formulata molti mesi prima e anche troppo precisa :
– nella durata del rialzo, fino a febbraio 2025;
– nell’individuare come target la trendline di pendenza dimezzata, ben evidenziata in giallo, con l’unico torto di aver immaginato che non venisse rotto 37122 – bottom anno precedente ( ma la rottura è durata poche ore, giusto il tempo di qualche stop loss ).
Ciò premesso, ripercorro sul grafico giornaliero un possibile comportamento, evidenziando i rischi relativi.
Poiché l’ importante segnale di tempo scadeva in febbraio 2025, avrei dovuto :
– vendere a rottura del minimo di febbraio di 43100 DJ CASH , (la rottura si verificò già il primo marzo) mettendo lo stop loss sopra il massimo assoluto di 45073 ( spostarlo al top di gennaio di 45054 ad evidenza non riduce la perdita ) con un rischio di oltre 2000 punti
– vendere ancòra a rottura di 40661, minimo di marzo; questa vendita doveva essere eseguita il 3 aprile, nel pieno marasma generato dalle parole di Trump.
Nel mentre, per entrambe le vendite eseguite, lo stop loss poteva essere abbassato sopra 42821, livello dell’ultima svolta di PREZZO.
Non sto descrivendo un trading agevole, ma qui viene il difficile.
Nei 3 gg da lu 7.4 a merc 9.4 le dichiarazioni del presidente hanno generato range giornalieri di circa 3000 punti, quindi oltre il range medio mensile.
In sostanza, solo se avessi avuto grande fiducia nel target di 37000, avrei ottenuto una chiusura in forte profitto.
Diversamente, si viene coinvolti nel marasma e si rischia di chiudere una operazione, a lungo studiata, ad un prezzo condizionato da un oratore molto potente, che parla a MERCATI APERTI.
Quanto poi ad avere il coraggio di aprire una posizione al rialzo sulla trendline, intorno a 37000 – 37500, era necessario avere in tasca un recente profitto al quale non mi fossi già affezionato e una forte convinzione nella analisi svolta in precedenza.
Se invece si assumono le decisioni tra un proclama e l’altro, si diviene parte del gregge e non mi interessa.
Se volessi consolarmi, ma mi occorre altro tempo, posso solo pensare agli amici gestori che hanno mantenuto i long e hanno passato giorni intensi.
Senza aver ad oggi risistemato l’equity line.
Sul piano operativo, ancòra ci troviamo nella terra di nessuno, in cui lo stop loss supera l’utile possibile.
NASDAQ 100 CASH
Dopo essere sceso del 25.5 % da 22222 ( segnalato come un numero quanto meno strano, mi ricordava SP 500 a 666 nel marzo 2009 ) a 16542, NAS 100 sembra aver ripreso una forza relativa superiore a DOW JONES.
Tra 20500 e 22000 esaminerò il comportamento, per eventuale vendita.
NOTA FINALE
Un lettore mi ha chiesto perché mi sottopongo ad un certo sforzo di analisi ( felice che ciò sia compreso, almeno da taluni ) per poi inserire nella Lettera solo poche strategie.
Rispondo che :
– i Mercati non sono sempre gestibili;
– io stesso non sono sempre altrettanto intraprendente;
– se potessi stare molto fuori dai Mercati, limitandomi ad analizzarli, per poi agire poche volte con convinzione, avrei raggiunto uno dei miei maggiori obiettivi;
– infine, elaborare una strategia che possa reggere da un sabato all’altro, senza poter intervenire, garantisco essere difficile ( con un presidente siffatto, pare quasi impossibile, ma sono fiducioso )
Leonardo Bodini